Roma
16/06/2012 11:00 - 17/06/2012 16:00
Con il termine Bharata Nrityam si indica lo stile che la nota danzatrice indiana Padma Subrahmanyam ha elaborato unendo al Bharatanatyam tradizionale i risultati pratici della sua lunga ricerca sulle sculture o "Karanas" dei templi del sud dell'India (in particolare quelli di Chidambaram, Tanjavur, Kumbakonam) e Prambanan ( Indonesia).
La ricerca ha dimostrato che le sculture e i bassorilievi che si vedono ancor oggi sui portali e i gopuram non rappresentano posizioni statiche ma passaggi di unità di movimento della danza. Queste Karanas costituivano le danze che venivano presentate ritualmente nel tempio e che da 500 anni sono state dimenticate e non più rappresentate per motivi storici e sociali.
Nel suo libro "KARANAS, Common Dance Codes of India and Indonesia", Dr. Padma Subramanyam descrive nei dettagli le sculture, affiancando il testo in sanscrito a cui si riferiscono tratto dal quarto capitolo del "Natyashastra" di Bharata Muni (il più antico testo di teatro danza esistente) con il commento di Abhinava Gupta, di cui fa una precisa rilettura e traduzione.
Nelle coreografie attuali la danzatrice inserisce tra gli adavu tradizionali anche le Karanas adatte a rappresentare una certa situazione o attinenti alla storia che si sta raccontando. Molto interessanti sono i passi di terra "Bhumi cari" e quelli di cielo "Akash cari" : essi ci danno immediatamente il senso universale di questa antica danza perchè sono costituiti da passaggi che chiaramente ricordano le danze mediorientali, quelle folcloristiche e il balletto classico occidentale, a testimonianza di un unità culturale ma anche territoriale del passato nota agli storici come Eurasia.
Giovanna Leva Joglekar: proviente dal balletto classico (allieva del M°Walter Venditti del Teatro alla Scala di Milano) ha vissuto a New Delhi per diversi anni, dove ha studiato Bharata Natyam sotto la guida di Yamini Krishnamurti. Si è successivamente specializzata nello stile ideato da Dr. Padma Subhramanyam, il Bharata Nrityam .
Ha partecipato come danzatrice e coreografa a Nritya Sangam a Puna (India), ha danzato al Festival di Khajuraho (India) e recentemente al festival di danza “Natyanjali” (Mumbai).
Attualmente vive a Mumbai ed fa parte della compagnia "Nrityodaya" diretta da Dr. Jayashree Rajagopalan.
Programma del seminario:
- introduzione teorica
- sthana (posture femminili e maschili), angas, bhumi cari, akash cari
- interpretazione di uno slokam
Spettacolo dimostrazione 17 giugno ore 19.00
Danzatrici: Giovanna Leva Joglekar , Simona Sugoni, Tiziana Giansante, Claudia Kunti Centaroli, Laura Grandinetti.
Coreografie di Jayashree Rajagopalan.
Orario : sabato dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17 .30
domenica dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.00
INFO: tgiansa@tiscali.it - tinuviel_8@hotmail.com
3286943850- 3398078231
*segnalato da tiziana*
16/06/2012 11:00 - 17/06/2012 16:00
Con il termine Bharata Nrityam si indica lo stile che la nota danzatrice indiana Padma Subrahmanyam ha elaborato unendo al Bharatanatyam tradizionale i risultati pratici della sua lunga ricerca sulle sculture o "Karanas" dei templi del sud dell'India (in particolare quelli di Chidambaram, Tanjavur, Kumbakonam) e Prambanan ( Indonesia).
La ricerca ha dimostrato che le sculture e i bassorilievi che si vedono ancor oggi sui portali e i gopuram non rappresentano posizioni statiche ma passaggi di unità di movimento della danza. Queste Karanas costituivano le danze che venivano presentate ritualmente nel tempio e che da 500 anni sono state dimenticate e non più rappresentate per motivi storici e sociali.
Nel suo libro "KARANAS, Common Dance Codes of India and Indonesia", Dr. Padma Subramanyam descrive nei dettagli le sculture, affiancando il testo in sanscrito a cui si riferiscono tratto dal quarto capitolo del "Natyashastra" di Bharata Muni (il più antico testo di teatro danza esistente) con il commento di Abhinava Gupta, di cui fa una precisa rilettura e traduzione.
Nelle coreografie attuali la danzatrice inserisce tra gli adavu tradizionali anche le Karanas adatte a rappresentare una certa situazione o attinenti alla storia che si sta raccontando. Molto interessanti sono i passi di terra "Bhumi cari" e quelli di cielo "Akash cari" : essi ci danno immediatamente il senso universale di questa antica danza perchè sono costituiti da passaggi che chiaramente ricordano le danze mediorientali, quelle folcloristiche e il balletto classico occidentale, a testimonianza di un unità culturale ma anche territoriale del passato nota agli storici come Eurasia.
Giovanna Leva Joglekar: proviente dal balletto classico (allieva del M°Walter Venditti del Teatro alla Scala di Milano) ha vissuto a New Delhi per diversi anni, dove ha studiato Bharata Natyam sotto la guida di Yamini Krishnamurti. Si è successivamente specializzata nello stile ideato da Dr. Padma Subhramanyam, il Bharata Nrityam .
Ha partecipato come danzatrice e coreografa a Nritya Sangam a Puna (India), ha danzato al Festival di Khajuraho (India) e recentemente al festival di danza “Natyanjali” (Mumbai).
Attualmente vive a Mumbai ed fa parte della compagnia "Nrityodaya" diretta da Dr. Jayashree Rajagopalan.
Programma del seminario:
- introduzione teorica
- sthana (posture femminili e maschili), angas, bhumi cari, akash cari
- interpretazione di uno slokam
Spettacolo dimostrazione 17 giugno ore 19.00
Danzatrici: Giovanna Leva Joglekar , Simona Sugoni, Tiziana Giansante, Claudia Kunti Centaroli, Laura Grandinetti.
Coreografie di Jayashree Rajagopalan.
Orario : sabato dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17 .30
domenica dalle 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.00
INFO: tgiansa@tiscali.it - tinuviel_8@hotmail.com
3286943850- 3398078231
*segnalato da tiziana*