Casale Monferrato
18/03/2011 21:00 - 23:00
Con Marco Ferrini del Centro Studi Bhaktivedanta
Proiezione video-conferenza di Marco Ferrini a cui seguirà un dibattito sul tema:
"E' possibile che un fatto, un evento, possa cambiare in maniera radicale il corso della nostra vita...un grave trauma, una notizia inaspettata, una crisi dovuta ad un'improvvisa scomparsa di una persona cara, o anche la notizia di una malattia giudicata incurabile. Così le nostre aspettative di vita mutano di colpo e la persona si trova, il più delle volte tragicamente solo, ad affrontare il dolore fisico e morale che ciò comporta. Il fenomeno morte viene abitualmente vissuto come la fine di tutto, dissoluzione, scomparsa, con tonalità che vanno dal rassegnato al drammatico, fino al tragico. Eppure la morte non esiste come entità, ma solo come concetto. Essa è in verità un'astrazione. Solo la vita è reale, eterna, immutabile. Tuttavia solo attraverso un percorso di consapevolezza profonda, la persona prossima a questa tappa della vita potrà affrontarla percependo che la propria identità è diversa da quella del corpo e potrà scoprire così una nuova fase della p!
ropria eterna esistenza, tutta da progettare costruttivamente"
Informazioni: 3388881759 oppure Segreteria del CSB 0587 733730
secretary@c-s-b.org
www.c-s-b.org
*segnalato da Lungo Sergio*
18/03/2011 21:00 - 23:00
Con Marco Ferrini del Centro Studi Bhaktivedanta
Proiezione video-conferenza di Marco Ferrini a cui seguirà un dibattito sul tema:
"E' possibile che un fatto, un evento, possa cambiare in maniera radicale il corso della nostra vita...un grave trauma, una notizia inaspettata, una crisi dovuta ad un'improvvisa scomparsa di una persona cara, o anche la notizia di una malattia giudicata incurabile. Così le nostre aspettative di vita mutano di colpo e la persona si trova, il più delle volte tragicamente solo, ad affrontare il dolore fisico e morale che ciò comporta. Il fenomeno morte viene abitualmente vissuto come la fine di tutto, dissoluzione, scomparsa, con tonalità che vanno dal rassegnato al drammatico, fino al tragico. Eppure la morte non esiste come entità, ma solo come concetto. Essa è in verità un'astrazione. Solo la vita è reale, eterna, immutabile. Tuttavia solo attraverso un percorso di consapevolezza profonda, la persona prossima a questa tappa della vita potrà affrontarla percependo che la propria identità è diversa da quella del corpo e potrà scoprire così una nuova fase della p!
ropria eterna esistenza, tutta da progettare costruttivamente"
Informazioni: 3388881759 oppure Segreteria del CSB 0587 733730
secretary@c-s-b.org
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*segnalato da Lungo Sergio*