Visita all'Anfiteatro, a S. Maria del Parto (Mitreo) e a S. Maria del Tempio.

20/03/2010

Simmetria

Appuntamento alle ore 9,30 davanti all'anfiteatro di Sutri.

Questa visita guidata da Maria Brugnoli, con la partecipazione di Claudio Lanzi, è svolta in collaborazione in con l’A.C. Gentiluomo Gabino.
Si tratta di una visita "speciale" in uno dei luoghi più caratteristici e misteriosi della Tuscia, ovvero l'antichissima città di Sutri.
In particolar modo ci soffermeremo su tre monumenti di cui ora vediamo solo le vestigia e che sono stati oggetto di studi e di ricerche a volte anche senza grandi risposte.
Anfiteatro - Nel colle chiamato in antichità Erzani, come citato dal Nispilandi nel suo libro "Storia dell'antichissima città Sutri pag. 546 , così denominato per la sua erta conformazione (erza, erca, arpico, erto) prospiciente alla collina dove da sempre è stata Sutri etrusca, romana, medievale etc. senza soluzione di tempo, si staglia un monumento, unico nel suo genere ovvero l'Anfiteatro.
Il monumento , scoperto quasi per caso nel secolo scorso e venuto alla luce solo nei primi del novecento tuttora nasconde le sue origini per secoli nascosto quasi del tutto privo di testimonianze storiche e archeologiche.
S. Maria del Parto (Mitreo) - Sempre nello stesso colle sotto alla attuale Villa Savorelli e più precisamente sotto al bosco sacro o degli gnomi , così chiamato per tradizione orale dagli stessi Sutrini, si visiterà la grotta attualmente detta S. Maria del Parto, recentemente restaurata negli affreschi rappresentanti la leggenda di S. Galgano.
Detta grotta esemplare di antichi manufatti Etruschi esperti facitori di ipogei cunicoli e templi sotterranei, di cui d'altronde la bella Italia ci fornisce ampie testimonianze di questo singolare uso degli antichi, si ritiene fosse stata anche un Mitreo dedicata al culto del Sole.
Va ricordato che fino a pochi decenni fa nella chiesa di S. Maria del Parto per tradizione locale si celebravano matrimoni a testimonianza della felicità del luogo.
S. Maria del Tempio -Nell'area antistante al mitreo e alle catacombe che cingono tutto il colle si trova l'altro monumento che si andrà a visitare, ovvero S. Maria del Tempio.
Seppure la chiesa facente parte del novero dei numerosi edifici cristiani di questo territorio e più precisamente del Borgo di Sutri, sia quasi del tutto priva di affreschi e resti dell'epoca, (attualmente viene utilizzata come ufficio turistico) sarà spunto per ricordare l'importanza del luogo che anche in epoca più recente come in quella medievale fu un centro vitale e prestigioso per la cristianità perché meta dei pellegrini che percorrevano la via Francigena da Canterbury fino a Roma e che utilizzavano il borgo di Sutri (attualmente scomparso) come sosta nel lungo pellegrinaggio.
Quello che ci si augura in questa nostra passeggiata fra incantevoli luoghi, deliziosi anche dal punto di vista naturalistico, soprattutto se favoriti dalla clemenza del tempo, è di far parlare i monumenti, e noi di parlare con loro, ricordandoli con quel poco che sappiamo, da permetterci di intuirne la loro storia e magari perché no farci raccontare la loro verità.

E' indispensabile prenotarsi. Partecipazione per soci e amici. Chi resta a mangiare è pregato di comunicarcelo con 10 giorni di anticipo. Abbiamo concordato con il ristorante un menù "sutrino".

Per informazioni: info@simmetria.org - 06/37351335


*segnalato da Lois*