'La pratica zen, tra laicità e religione'.

Unione Culturale di Torino in via Cesare Battisti 4b

18/02/2010 18:00 - 20:00

Con G. Jiso Forzani

Lo Zen, tradizione buddista che dal Giappone interessa ormai con la sua presenza molti occidentali, ha come fulcro la pratica dello zazen che consiste in una meditazione seduta, silenziosa, senza oggetto di pensiero. Pur rientrando nel novero delle principali 'tradizioni religiose', il Buddhismo non può essere catalogato come 'religione' secondo le usuali categorie occidentali: la pratica buddista, segnatamente lo zazen, può essere considerata una immersione nelle profondità del proprio essere, una esperienza interiore relativa all'essere semplicemente seduti. Non legata ad un 'credo' particolare e quindi sperimentabile da chiunque, indipendentemente da appartenenze religiose o ideologiche di sorta, si è diffusa negli ultimi decenni in tutto il mondo occidentale dando origine ad una vasta letteratura . L'esercizio favorisce, tra l'altro, presenza mentale e consapevolezza: per questo i proponenti ritengono che la sua diffusione possa costituire un !
utilissimo supporto alla costruzione di una società libera.

Informazioni: Il relatore, Jiso Forzani, è stato co-fondatore della associazione Stella del Mattino e responsabile per 20 anni della conduzione della omonima comunità di Galgagnano (Lodi). Dal Novembre 2009 è direttore dell', istituzione giapponese con sede a Parigi avente finalità di diffusione del Soto Zen, di promozione del 'dialogo' interreligioso e di supporto delle attività dei centri di pratica del Soto Zen in Europa . Autore di numerosi libri - l'ultimo dei quali " I Fiori del Vuoto, Introduzione alla Filosofia Giapponese" 2006 Bollati Boringhieri Editore - e traduzioni-commenti di testi giapponesi - in particolar modo quelli di Eihei Dogen - ha partecipato tra l'altro in qualità di relatore a ‘Torino Spiritualità’ nelle edizioni 2006, 2008, 2009.
Per info: sacchidoc45@libero.it


*segnalato da paolo sacchi*