“IO CI SONO STATO”: FESTA DI COMPLEANNO E PRESENTAZIONE LIBRI, di Andrea
Ho il piacere di comunicare l'esito della mia festa di compleanno, 22/01/2008, e la contestuale presentazione di 2 libri. Preferisco riportare le impressioni di 2 carissime amiche, io probabilmente non sarei obbiettivo.
Andrea Ingemi
Andrea Ingemi "Ch'io sia Poesia" e "Concerto de Sombras.
Liriche intense, un pubblico coinvolto ed emozionato, il tutto incorniciato da un'atmosfera di calore e simpatia. Sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la serata di presentazione dei due libri di Andrea Ingemi "Ch'io sia Poesia" e "Concerto de Sombras" che raccolgono i versi di questo poeta messinese. All'evento, svoltosi il 22 gennaio nell'aula Cannizzaro dell'Università degli Studi di Messina, hanno partecipato con i propri interventi il Dott. Domenico Femminò,il Prof.Giuseppe Rando,
Ad Aprire la serata il Dott. Domenico Femminò che ha tracciato le linee del percorso poetico di Andrea Ingemi sottolineando come le poesie indaghino sul senso del vivere, sull'accettazione della propria identità, sul rapporto costante con l'altro e" /divengano momenti di raffronto e confronto con l'intento di essere d'ausilio per coloro che col sentimento soffrono momenti di solitudine/." La vita interiore è alla base dell'ispirazione del poeta da cui scaturisce la sua vocazione all'invisibile e la sua nostalgia del divino. I versi sono anche intrisi di vento, di mare, di profumi, di natura e ci ricordano la realtà, la fisicità, da cui il poeta non può staccarsi e a cui rimane indissolubilmente legato.
.E' seguito poi l'intervento del Prof. Giuseppe Rando che in maniera analitica, attraverso l'analisi testuale, ha descritto gli aspetti intrinseci ai versi, rintracciandone semanticamente l'origine nella vita, nelle sue vicissitudini, negli affetti e nell'amore come fonte di ispirazione costante.
Particolarmente suggestivo l'intervento della Prof.ssa Pizzi che in lingua spagnola ha interpretato alcune liriche del Concerto de Sombras, traduzione dell'opera Concerto D'ombre .La musicalità della lingua ha reso infatti i versi ancor più affascinanti e coinvolgenti poiché, specie quelli ispirati all'amore, riescono a comunicare una nuova intrigante ed esaltata sensualità.
Commosso e grato il poeta ha ringraziato gli amici che hanno recitato alcune poesia durante la serata e il caloroso pubblico presente a che lo ha apprezzato e festeggiato affettuosamente.
Concetta Maria Baeli
/Overture di poesia e di amicizia/
Di Giovanna Costanzo
Il fecondo e, a volte difficile, scambio virtuoso di poesia e di amicizia ha trovato un suo sito ideale, nella insolitamente gremita, aula Cannizzaro, martedì 22 gennaio, serata dedicata alla presentazione del nuovo lavoro /Ch'io sia poesia/ del poeta messinese Andrea Ingemi.
"Mi abbandono/ in un caldo mattino/ di fine estate/ dissolvo le inquietudini/ nella carezza/del vento tiepido..." con questi versi l'attento pubblico è stato immediatamente introdotto in un mondo poetico, fatto di suoni, odori, colori impastati della terra siciliana, a cui si sono aggiunte le calde melodie della lingua spagnola della Prof.ssa Lilita Pizzi, che ha declamato le liriche, da lei tradotte, dell'artista messinese. A questi suoni si sono accompagnate le voci autorevoli del dott. Domenico Femminò, che ha curato la prefazione della raccolta delle nuove liriche, e del Prof. Giuseppe Rando, Ordinario di Letteratura Italiana presso
hanno spiegato il senso del poetare di Andrea Ingemi, nato occasionalmente dai quotidiani incontri con le voci e le inquietudini del nostro esistere e nutrito di quel desiderio di comunicare proprio di un animo sensibile. Come quelle onde- tema ricorrente nelle liriche del Nostro- che si infrangono contro gli scogli, per poi innalzarsi in mille goccioline verso altri cieli, verso altri spazi, i versi di Ingemi ci rappresentano con la loro immediatezza e spontaneità il movimento inarrestabile e inesorabile della vita, quella vita che a volte ci impone delle brusche frenate, delle drastiche interruzioni, senza privarci della spinta verso voli incantati con cui ricominciare a vivere. Alla presenza dell'emozionato artista messinese la serata si è conclusa con una enorme torta con cui gli intervenuti hanno festeggiato i 50 anni del poeta, felici e rinfrancati dall'aver trascorso delle ore piacevoli fra cari amici a amanti della poesia.
ANDREA INGEMI da Messina
CH'IO__SIA POESIA_
_Prefazione di /Domenico Femminò/
F.to 14x21, pp. 68, Euro 8,00
(Ed. 01/2008) Cod. EAN/ISBN 978-88-6273-030-3
IL TESTO E L'AUTORE
"... Con le sue poesie, Andrea Ingemi, ci prende per mano e ci invita a scoprire, nel mondo intorno a noi, quei segnali forti che provengono quotidianamente da una realtà che spesso cerchiamo di ignorare rendendoci invisibili di fronte a delle verità che non riusciamo più ad affrontare, vivendo con questa debolezza che l'illusione che ci fa sentire forti. In realtà nessuno di noi è profondamente se stesso fino a quando non riesce ad abbracciare con libertà, delicatezza e affetto, la " sua " fragilità. E in questo incontro è nascosto il segreto della nostra autenticità. "/le nostre pagine di vita"/ -- scrive il poeta -, "/sono pagine bianche, pagine vuote/..."
/Domenico Femminò/
ANDREA INGEMI /da Messina, nasce il 22 Gennaio 1958.
POETA-PITTORE-FOTOGRAFO./
/Ch'io Sia Poesia..."Queste parole mettono a nudo la sensibilità umana e sociale di Andrea Ingemi, quasi a diventare luogo di iniziazione della sua vena artistica. I suoi versi, liberi quanto innovativi, sintetizzano la grande metafora della vita, senza astrazioni e virtuosismi metrici./ /Andrea Ingemi, oltrechè creare nuovi versi, si muove con disinvoltura anche in altri ambiti artistici, per esempio in quelli della Pittura e della Fotografia. Poiché, egli dice, " talvolta le parole non bastano ad esprimere ciò che si prova dentro l'animo"./ /Ha frequentato gli studi commerciali e lavora a Messina. Per il suo impegno artistico, dal 2003 al