MI È SEMBRATO DI VEDERE UN U.F.O. ... (Torino)

Dal 19 Al 31 GENNAIO 2008

Presso lo Spazio Mostre Ex-Scuderie DEL Parco DELLA Tesoriera, Corso Francia 192 - Torino

Tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00

INAUGURAZIONE SABATO 19 GENNAIO 2008, ore 15.30

Rassegna di arte contemporanea ideata da Silvana Gatti, con l'apporto critico di Grazia Chiesa.

MI È SEMBRATO DI VEDERE UN U.F.O. ...

Interviene il Poeta Giovanni Cortese, Presidente dell'Associazione "La Tesoriera"

Dipinti e sculture di Teresa Bonaventura, Silvana Gatti, Vincenzo Vanin,

Akira Zakamoto

Con la presenza delle opere di New Media Art vincitrici del Concorso "Milano in Digitale II" Edizione 2007

CHE COSA VUOI FARE DA GRANDE? di Stefano Gradaschi, Anna Bordignon, Giuseppe Scollo ed Elena Mora e NUOVO AVVENTO di Fabio Mattia e Simona Ilaria Di Michele

La mostra allestita a Torino presso lo Spazio Mostre delle Ex-Scuderie, nella meravigliosa cornice del Parco pubblico della Tesoriera, ha origine da una fondamentale domanda: Siamo soli nell’universo? Se lo chiede da sempre l’uomo, ma per il momento, piuttosto che risposte, si sono generati dubbi e nuovi interrogativi. Considerando l’immensità dell’universo, possiamo davvero pensare che non soltanto sulla Terra si siano sviluppate le condizioni che danno origine alla vita... Numerosi sono infatti i casi di avvistamenti di oggetti volanti non identificati che presumibilmente provengono da altri mondi. La storia dell’arte, dal canto suo, annovera dipinti di oggetti volanti risalenti ad unepoca in cui l’aviazione non era ancora iniziata.

Gli artisti in mostra a Torino hanno dato una libera e vivace interpretazione a questa riflessione. Teresa Bonaventura, scultrice del legno, ci presenta opere che vogliono essere nuovi codici di comunicazione con “paesaggi altri”. Vincenzo Vanin espone coloratissimi mosaici e acrilici su tela, tra “vortici di luci” e “visioni celesti”. Silvana Gatti rende protagonista di una delle sue tele un personaggio come Noè, che accoglie l'umanità sul suo “Ufo” per portarla in una nuova galassia non ancora inquinata. I lavori di Akira Zakamoto prendono spunto dal tema degli Ufo, visti come “salvatori” del genere umano, per raccontare la storia di cosa accadde dopo il “Grande cambiamento chiamato Apocalisse”.

La mostra ospita anche i video di due gruppi di artisti che si sono distinti al concorso "Milano in Digitale II", riservato ai giovani artisti di New Media Art, già protagonisti della mostra svoltasi nel novembre scorso negli spazi della Fabbrica del Vapore a Milano. Uno è il video di animazione “Cosa vuoi fare da grande?” di Gradaschi - Mora - Bordignon - Scollo, una "guida" non convenzionale per il quartiere milanese Bovisa, zona di periferia della grande città: qui il ruolo dell'immaginazione apre la mente a nuovi scenari, dove navicelle spaziali partono dai gasometri. L'altro è il cortometraggio in animazione 2d “Nuovo Avvento” di Mattia – Di Michele, dove uno strano oggetto cade dal cielo e si schianta in un bosco alle spalle di un piccolo paese, principio di una serie di eventi dal dubbio epilogo.

Scrive Grazia Chiesa nel testo di presentazione: "(...) Penso agli artisti che nei secoli sono apparsi, hanno solcato il cielo dell'arte, a volte lasciando una grande coda come le comete, o fasci di luce e fuoco come le meteore. Penso a quanti tra di essi sono poi scomparsi, per sempre, senza lasciare tracce. Grandi o piccoli, che abbiano raggiunto celebrità immense o che siano rimasti nell'ombra per scelta o per destino, tutti hanno contribuito con il loro pensiero, con il loro esistere, con le loro opere e con le loro testimonianze, a indicare all'umanità percorsi verso la bellezza, l'interiorità, l'ascolto dell'oltre, dell'altro. Come gli UFO che, con la loro non identificabilità, ci indicano un oltre possibile".

Teresa Bonaventura: rainerdue@yahoo.it / Silvana Gatti: silvanamac@libero.it / Fabio Mattia: fabio_m82@hotmail.it / Stefano Gradaschi: stefano.gradaschi@gmail.com / Vincenzo Vanin: vincenzo.vanin@libero.it / Akira Zakamoto: akira@zakamoto.com

UNIFORME FORMA ONIRICA (di Giovanni Cortese)

Quella nuvola nasconde un’astronave!

Frequenza impercettibile, ovvero non visibile.

Anch’io alzando la vibrazione

guarisco il mio corpo.

Fantasmi tra noi, fotogrammi digitali

fissano ectoplasma, non ordinario diviene ordinario.

Eppur si può! Andare oltre tempo e spazio.

Linee e forme immateriali.

Ma… tutto ciò che è fuori

vediamo solo nella nostra mente.

Mente la mente, … o ci suggeriscono?

Chi?

Noi chi? Da dove?

Esseri spietati. Esseri amorevoli.

Nulla è sconoscibile

l’architettura energetica mantiene l’equilibrio perenne

anche dopo i grandi traumi.

Sono il comandante della mia Merkaba.

Per informazioni: Fondazione D’ARS – OSCAR SIGNORINI onlus Via Sant’Agnese 3 20123 Milano - Tel. 02 860290 e-mail: dars@email.it

Associazione artistico-culturale "La Tesoriera" IV Circoscrizione Via Domodossola 610145 Torino - Tel. 333.3757536

* segnalato da Silvana Gatti *