MARIA MADDALENA (Torino)

18, 19, 20, 25, 26 E 27 GENNAIO 2008, ore 21

Casa Massonica della Serenissima Gran Loggia Nazionale degli A.L.A.M. allo Zenith di Torino, presso: Centro Culturale Il Nunzio, via Rossini 14

PRESSBELLS & COMMUNICATION

REGIONE PIEMONTE - FONDAZIONE CRT - anna cuculo group

In collaborazione con La Serenissima Gran Loggia Nazionale d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori, allo Zenith di Torino, Via Rossini 14

Per la prima volta uno spettacolo teatrale viene rappresentato in un Tempio Massonico

“MARIA MADDALENA”

monologo teatrale liberamente tratto da Fuochi” di Marguerite Yourcenar

con e a cura di Anna Cuculo

Assistenti: Sonia Olga Camerlo - Silvio Demaria

“Ho ritrovato il vero senso delle metafore dei poeti. Mi sveglio ogni notte nell’incendio del mio stesso sangue”

Presentazione:‘Maria Maddalena o della salvezza’ è un racconto che Marguerite Yourcenar ha scritto alla giovane età di 35 anni, insieme ad altri otto racconti e alcuni aforismi, in seguito a una forte crisi passionale. L’intera opera, raccolta nel volume ‘Fuochi’, di alta levatura poetica e tecnica eccezionale, nasce dall’analisi dell’amore totale, del rischio che esso esprime per sé e per l’altro, dell’idolatria dell’amato. Passione, amore, esorcizzazione, glorificazione e trascendenza sono gli ingredienti che la caratterizzano.

A questo racconto abbiamo attinto per lo spettacolo dal titolo semplice ‘Maria Maddalena’; abbiamo inoltre individuato altri brani sparsi nel libro a mo’ di aforismi tra un racconto e l’altro, frasi e pensieri che ci sembrano riferirsi direttamente alla personalità della Maddalena o che presentano attinenze concrete col racconto. Abbiamo attinto anche a questi per comporre una ‘ordinata passione’, una di quelle passioni che porterebbero al suicidio… ma che al contrario, grazie alla elevata presenza spirituale, si sublima nell’amore che non ha più nulla da chiedere, ma solo più da offrire.

Abbandonata prima da Giovanni e poi da Dio-Gesù, Maddalena, tratte le amare conclusioni, cerca ancora la sua ‘salvezza’ e soltanto quando accetta del tutto la solitudine la riconosce nella privazione della felicità umana: “… Non rimpiango di essere stata rimodellata dalle mani del Signore. Egli non mi ha salvata né dalla morte, né dai mali, né dal delitto, poiché è grazie a essi che ci si mette in salvo. Mi ha salvata dalla felicità”.

(Ingresso 10 euro ) - L’incasso sarà devoluto in beneficenza

Prenotazione obbligatoria: 347.2547687 - 347.5237031 - info@annacuculogroup.it - www.annacuculogroup.it

* segnalato da Anna *