ALFADINAMICA (Torino)

MARTEDI’ 15 GENNAIO 2008, ore 21.00

presso la Sala Infernotti dell’ospedale San Giovanni Antica Sede – via San Massimo 24 – Torino

presentazione del seminario

ALFADINAMICA

a cura di Franco Bianchi

– ingresso libero -

Seguirà Seminario pratico 1 – 2 – 3 Febbraio 2008

c/o centro Enjoy – corso Galileo Ferraris 123 - Torino

Le onde cerebrali Alfa sono tipiche dei momenti di particolare serenità; compaiono nel rilassamento, nella meditazione, nel sonno, e sono assenti quando siamo tesi, in caso di stress, apprensione, paura, dolore, ecc...

Alfadinamica utilizza la tendenza spontanea della mente a cercare una condizione di maggiore benessere. In questo modo la mente raggiunge facilmente e in modo naturale la sorgente del pensiero, collegandosi al cuore e creando un ponte energetico che ci collega alla nostra coscienza. In concreto si tratta di: tecniche di rilassamento e immagini mentali che insegnano a controllare l'attività elettrica del cervello in modo che si possa rimanere coscienti quando predomina la produzione di onde Alfa.

Ciò favorisce i processi di accelerazione di guarigione e del recupero dell'energia, - il potenziamento della memoria, della concentrazione e dell'apprendimento, - lo sviluppo della creatività, dell'intuizione e dell'immaginazione, inducendo un miglioramento generale.

La Realtà è una somma di impressioni che si formano nell’individuo come una conseguenza di ciò che lui percepisce. La percezione della realtà come unica verità condiziona il comportamento dell’individuo diminuendo la potenzialità del libero arbitrio, limitando la percezione delle scelte e possibilità nella vita quotidiana sino a rendere l’individuo prigioniero di schemi comportamentali. Senza contare, infine, gli enormi disagi derivanti dallo scollegamento della nostra fonte di energia più pura e più potente: il cuore!

Noi “creiamo” la nostra realtà attraverso l’interpretazione di percezioni: arrivano a noi informazioni che non sono di per sé buone o cattive. Lo diventano in funzione dell’etichetta che gli mettiamo sopra, cioè dell’interpretazione di ciò che abbiamo percepito. Quando abbiamo fatto ciò, abbiamo creato la nostra realtà.

Cambiare la realtà, quando non ci procura benessere, è facile poiché è sufficiente cambiare la percezione (e gli strumenti offerti sono fatti apposta per quello).

Informazioni: Rosetta Sambati - 339 4035012 - rosetta.sambati@virgilio.

www.insiemeoltre.it - www.guarigione.com

* segnalato da Rosetta *