ODIFREDDI LEGGE EINSTEIN (Torino)

7-14-21 NOVEMBRE 2007, ore 21.00

Presso il Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, a Torino

MERCOLEDÌ 7 NOVEMBRE:
Lettura di Einstein. Parte I: Il padre della relatività.

MERCOLEDÌ14 NOVEMBRE:
Lettura di Einstein. Parte II. Il critico della meccanica quantistica.

MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE:
Lettura di Einstein. Parte III. Il profeta disarmato.


Piergiorgio OdifreddiIl “matematico impertinente” leggerà e commenterà le più belle pagine divulgative di Einstein, addentrandosi nella spiegazione delle sue teorie, dei celebri paradossi e delle loro sorprendenti applicazioni, raccontando episodi e aneddoti della sua vita e riflettendo sui suoi scritti politici e filosofici.

Lo sguardo tra il profetico e il beffardo, i folti baffi grigi, i capelli bianchi arruffati e sulla lavagna la formula matematica più famosa del mondo: E = mc². Se il genio ha un volto, nel Novecento è stato senza dubbio quello di Albert Einstein.
La rivoluzione provocata nella storia del pensiero dalla sua teoria della relatività è paragonabile solo all’epocale sovvertimento portato da Copernico e Galileo; il suo contributo allo studio della meccanica quantistica, che gli fruttò il Premio Nobel nel 1922, produsse nel campo della fisica un terremoto come non se ne vedevano dai tempi di Isaac Newton.
Albert Einstein, tuttavia, non fu uno scienziato chiuso nella torre d’avorio dei suoi studi, ma un intellettuale profondamente calato nel suo tempo, un pensatore provocatorio e iconoclasta, famoso per le sue prese di posizione contro la guerra, ma anche per le riflessioni sulla religione, la politica, la filosofia.
A proposito della domanda sul senso dell’esistenza, scriveva: «Chiunque creda che la sua propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato è non soltanto infelice, ma appena capace di vivere». E nel suo testamento spirituale, consegnato a Bertrand Russell pochi mesi prima di morire e sottoscritto da altri sette scienziati, ammoniva l’umanità sul pericolo di una guerra nucleare, lanciando un appello “da esseri umani ad esseri umani”: «Ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto. Se sarete capaci di farlo vi è aperta la via di un nuovo paradiso, altrimenti è davanti a voi il rischio della morte universale».

Info: www.circololettori.it/

* segnalato da Lois *