"C'è qualcuno che può rischiarare la nostra notte"
HOTEL RAFFAELLO Str. Per Cognento 5, MODENA
30/11/2012 21:00 - 23:00
Con Don Sergio Messina in collab.Centro Cult. L'Albero
"Il “breviario”, il “riassunto di tutto il Vangelo”,così amava chiamare il Padre Nostro Tertulliano tra la fine del II e l’inizio del III secolo (De oratione 1,6). Essa non è “una” delle preghiere della chiesa, ma “LA” preghiera, l’unica che il Maestro ha insegnato ai suoi e che, a partire almeno dal IV secolo, viene recitata durante la celebrazione dell’Eucaristia. Il lavoro straordinario di Gesù, in tutta la sua vita terrena, è stato quello di ispirare gli uomini ad imparare a desiderare non con le categorie della speranza e del futuro, ma con quelle della certezza della fede e del presente. Infatti il termine speranza non è un termine evangelico e non appare mai nel messaggio di Gesù né fa parte della sua visione di Dio e del suo annuncio. In realtà nel presente, nell’istante e nell’ora presente, che è il tempo di Dio, c’è sempre tutto, completamente tutto ciò che ci serve, perché non c’è un istante dove Dio non ama completamente e totalmente. Tutto questo è racchiuso nel Padre Nostro che nel corso verrà commentato, frase per frase, per poter gustare così la bellezza, la forza e l’attualità dell’unica preghiera insegnataci da Gesù.
Info: Carla Castagnini info@centroculturalelalbero.
*segnalato da giovanna*
HOTEL RAFFAELLO Str. Per Cognento 5, MODENA
30/11/2012 21:00 - 23:00
Con Don Sergio Messina in collab.Centro Cult. L'Albero
"Il “breviario”, il “riassunto di tutto il Vangelo”,così amava chiamare il Padre Nostro Tertulliano tra la fine del II e l’inizio del III secolo (De oratione 1,6). Essa non è “una” delle preghiere della chiesa, ma “LA” preghiera, l’unica che il Maestro ha insegnato ai suoi e che, a partire almeno dal IV secolo, viene recitata durante la celebrazione dell’Eucaristia. Il lavoro straordinario di Gesù, in tutta la sua vita terrena, è stato quello di ispirare gli uomini ad imparare a desiderare non con le categorie della speranza e del futuro, ma con quelle della certezza della fede e del presente. Infatti il termine speranza non è un termine evangelico e non appare mai nel messaggio di Gesù né fa parte della sua visione di Dio e del suo annuncio. In realtà nel presente, nell’istante e nell’ora presente, che è il tempo di Dio, c’è sempre tutto, completamente tutto ciò che ci serve, perché non c’è un istante dove Dio non ama completamente e totalmente. Tutto questo è racchiuso nel Padre Nostro che nel corso verrà commentato, frase per frase, per poter gustare così la bellezza, la forza e l’attualità dell’unica preghiera insegnataci da Gesù.
Info: Carla Castagnini info@centroculturalelalbero.
*segnalato da giovanna*