danza e paesaggio

torrazza, saluzzo

18/06/2009 09:00 - 21/06/2009 17:00

Con lucia citterio
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“ il corpo danzante esiste quando si libera della dominazione della tecnica, quando è al tempo stesso dominatore e ricettore, sicuro e esitante, memoria e verginità, raccoglimento e oratoria, alla frontiera tra l’ ipotesi e l’ azione. “ christine quoiraud


non vogliamo ingabbiare il corpo dentro una tecnica, dentro forme limitanti.
il corpo cambia continuamente. l’ osservazione di questi cambiamenti, della nostra struttura corporea e mentale, dell’ interno e dell’ esterno del corpo è base del lavoro da cui nasce la danza.
tutte le fasi del lavoro implicano la doppia e simultanea osservazione, interna e esterna. cerchiamo di aprire il corpo e il pensiero ad un discorso di immediatezza, di vigilanza, di mobilità.

la prima parte del lavoro prevede un training fisico che abitua alla resistenza, all’ elasticità, all’ agilità e all’ ancoraggio del corpo.
proposta di movimenti “essenziali“ mirante a dare al corpo la sua originaria semplicità. ogni ornamento, lo stile, la forma, non contano.

la seconda parte del lavoro verte sulla proposta di alcune esperienze :

rapporto con la terra
rapporto con lo spazio
rapporto con il tempo (tempo esterno – tempo interno)
rapporto con il luogo in e per cui agiamo
rapporto con gli altri
lavoro a coppie (manipolazioni, specchio, simmetria – asimmetria )
lavoro ad occhi chiusi (affinare la percezione)
lavoro all’ aperto (osservazione dei cambiamenti del corpo in differenti ambienti)
lavoro sulle immagini (il corpo è memoria e la danza è immaginazione)
improvvisazione
composizione

il lavoro è intenso e richiede motivazione e concentrazione. é però aperto a tutti, danzatori e non.


esperienza di condivisione di un tempo e di uno spazio comune, in condizioni semplici.
ogni momento della giornata condiviso è considerato base di riflessione e stimolo al lavoro. non esiste quindi separazione fra momenti di “lavoro” e momenti di “svago”. ci osserviamo muovere nello spazio nel tentativo di incontrare la danza nei luoghi, negli altri, nel raccogliere un sasso o un pomodoro, nel percorrere strade secondarie…


Informazioni: arrivo mercoledì 17 per pernottamento
partenza domenica 21 nel tardo pomeriggio

per raggiungere il luogo ci si organizzerà in base alle auto disponibili


sistemazione in una cascina tradizionale, il lavoro si situa all’interno dei ritmi e delle occupazioni del luogo

indicativamente 8 ore di lavoro al giorno, nella natura e in studio

lucia citterio 347 1706733
kalidea3@fastwebnet.it

il costo è comprensivo di seminario e alloggio. Il costo del vitto verrà diviso tra i partecipanti.

iscrizioni : per ragioni organizzative è necessario fornire un acconto entro e non oltre il 7 giugno. Per informazioni e iscrizioni, e per concordare le modalità di pagamento potete contattarmi tramite e mail o telefono

*segnalato da lucia citterio*