Borgetto (PA)
14/03/2009 19:00-21:00
Con Vito Polizzi
POLIZZIVIDEO
Via Di Marco,8
90042 Borgetto (PA)
Tel. 0918981870
Tutto pronto per l’arrivo di VP , Vito Polizzi, il cantante rap italo-americano figlio di emigrati di Borgetto che terrà il primo concerto italiano, gratuito, il prossimo 14 Marzo proprio a Borgetto come omaggio ai propri genitori che con tanti sacrifici gli hanno permesso di intraprendere negli Stati Uniti la carriera artistica.
Il 13 e 14 Marzo prossimi si girerà interamente a Borgetto, a cura della Polizzivideo, anche il suo primo videoclip italiano che sarà poi esportato nel mercato americano e nei network satellitari.
Molto interessante la storia di VP, che vive oggi a Los Angeles. Una storia molto atipica per un rapper; infatti se spesso questo genere musicale interpreta anche i disagi dei giovani di oggi esaltandone purtroppo le devianze e le cattive abitudini, schierandosi altrettanto frequentemente a favore dei vizi e delle inclinazioni illegali, questo artista ha da sempre dichiarato la sua avversità alla droga, al fumo, all’alcool e alla violenza aggiungendo a questi indiscutibili pregi un chiaro messaggio ambientalista: contrario alla plastica come fattore fortemente inquinante.
Di se stesso Vito Polizzi dice: “Sono molto ostinato ma sempre pronto a mettermi in gioco e a condividere le mie opinioni. Non considero l’alcool ed il fumo una forma di intrattenimento. Preferisco bere il latte dal buon vecchio contenitore di cartone piuttosto che da quello di plastica”.
Fa notare anche il suo porsi positivamente con il mondo e il suo animo fragile e puro, vivendo con gioia le relazioni interpersonali e dice “Ho l'abitudine di cominciare a leggere le riviste dall'ultima pagina perché spesso la parte migliore è lasciata proprio per ultima. Mi piacciono le belle macchine ma non mi piace ostentare il lusso e non capisco niente riguardo al motore. I film drammatici tendono a farmi piangere, mentre quelli d'azione mi fanno aumentare l'adrenalina”.
Non può mancare poi una nota culinaria in omaggio alla sua marcata sicilianità intrinseca: “da buon italiano, uno dei miei piatti preferiti è la pasta, che adoro mangiare spesso; la migliore indubbiamente quella di mia mamma Rita”.
Poi dice del suo carattere e della sua famiglia: “A volte posso sembrare ipocrita ma è probabilmente perché sono molto più onesto rispetto a tanti altri. Amo la mia famiglia al punto da non poter immaginare la mia vita senza averla accanto”.
Ricordando il periodo newyorkese in cui frequentò con buoni profitti l’Actor’s Studio dice: “ho vissuto per circa due anni a New York City ed ogni qualvolta vedo un taxi giallo in tv ne sento un po’ la mancanza.”
Molto interessante la sua storia artistica che nasce da un messaggio arrangiato in forma rap lasciato nella sua segreteria telefonica all'età di nove anni. Quella diventò la hit di tutta la famiglia e degli amici! Questa registrazione rappresenta il punto di partenza per tutti gli sviluppi che ci furono negli anni successivi.
Nato a Detroit, benché residente nei sobborghi, VP crescendo, ha fatto proprie alcune caratteristiche di diversi artisti famosi di hip-hop di oggi. In nessuno dei suoi progetti c'è spazio né per la droga né per le armi. Proviene da una buona famiglia, che gli ha dato un’ottima educazione, non ha mai vissuto in un brutto quartiere o fatto uso di droghe e rifugge decisamente la violenza. Non veste né parla come gli altri rapper, per questo è sicuro di differenziarsi da loro.
Della musica rap dice: “Nonostante ascoltavo, da ragazzo, la musica messa in onda, ero intrigato dal rap che però non veniva trasmesso in radio. Una musica così cruda, un tabù, che non mi era permesso ascoltarla. Ovviamente facevo esattamente l'opposto cominciando ad ascoltare Snoop Doggy Dog, Dr. Dre, 2Pac ed occasionalmente i Notorious B.I.G., tutti artisti che hanno maggiormente influenzato il mio interesse nei confronti del rap e dell' hip-hop".
Durante gli anni adolescenziali di VP il rap e l' hip-hop divennero parte integrante della sua vita. Tra i 18 e i 19 anni cominciò il free-styling per divertimento decidendo di registrarlo solamente come forma di intrattenimento personale. Lo condivise con un po’ di persone online e ricevette dei feedback positivi ma in realtà senza dargli troppo peso.
Questo rappresentò il trampolino di lancio per un bambino di nove anni che registrava messaggi nella segreteria telefonica di casa e che oggi è un ragazzo che riceve continuamente forti incoraggiamenti e si afferma sempre di più nel mondo artistico.
VP rievoca con le lacrime agli occhi un particolare episodio; il più bell’aneddoto della sua carriera artistica: “Un giorno mentre ero in macchina con la mia famiglia ho deciso di mettere un cd che avevo registrato. Mio padre chiese: - Chi è che canta? - Quando gli ho detto che ero io, è rimasto scioccato e ha continuato dicendo: - Se riesci a fare questo perché non scrivi delle canzoni? –
Considerando che proveniva da una scuola italiana di vecchio stampo, VP rimase scioccato a sua volte nel sentire l'incoraggiamento del padre a perseguire il canto rap.
Dice VP emblematicamente : “A volte Dio agisce in modo misterioso”.
Presto, incontrò il produttore Fero Navi, con il quale ancora oggi lavora; egli è stato il produttore di quasi tutte le sue canzoni, a parte un paio che ha prodotto da solo (Otiv Records).
Con l’aiuto e l’incoraggiamento del padre mise su uno studio di registrazione nella casa di famiglia. Questo gli permise più facilmente di “plasmare” il materiale prima di mixarlo e farlo suo.
Poco dopo il completamento dello studio, l'artista tornò a casa nel Michigan dove nel 2005 incise WATCH YOUR MOUTH EP, il suo primo cd.
Voleva capire cosa pensavano di lui a livello artistico e il risultato fu sorprendente; si esibì 4 o 5 volte, tutte con esiti più che positivi. Suonò in diversi locali del Michigan ricevendo in cambio feedback positivi da parte dei fans, produttori ed altri artisti. Dopo il successo del primo cd, VP tornò nel suo studio per lavorare al suo secondo cd intitolato HYPOCRITE. Questo è l’album che VP presenterà nella tournée italiana e a Borgetto per prima.
La sua musica anche se dipinta con toni aspri, prende spunto da temi che si basano sulla vita di tutti i giorni. Le canzoni di VP rappresentano quindi segni diacritici, distinguendosi così dalla massa; tutto suo è il modo di raccontare le storie mettendo in mostra la profondità e la versatilità musicale attraverso i rappers italiani e i club bangers.
La frase conclusiva della sua biografia interpreta in modo straordinario la sua personalità e il suo estro:
"Il mio stile è come prendere Kanye West mixarlo con Eminem aggiungendoci un tocco di Slick Rick un po’ di sugo ed origano…., il tutto seguito da un bicchiere di buon vino rosso".
L’appuntamento imperdibile è dunque per il 14 Marzo 2009 alle ore 19:00 a Borgetto che ha l’occasione importante di lanciare messaggi positivi alla popolazione ed in particolare alla comunità giovanile in un momento estremamente delicato.
per Polizzivideo
Dott. Francesco Davì
Informazioni: info@polizzivideo.it
*segnalato da Francesco*
14/03/2009 19:00-21:00
Con Vito Polizzi
POLIZZIVIDEO
Via Di Marco,8
90042 Borgetto (PA)
Tel. 0918981870
Tutto pronto per l’arrivo di VP , Vito Polizzi, il cantante rap italo-americano figlio di emigrati di Borgetto che terrà il primo concerto italiano, gratuito, il prossimo 14 Marzo proprio a Borgetto come omaggio ai propri genitori che con tanti sacrifici gli hanno permesso di intraprendere negli Stati Uniti la carriera artistica.
Il 13 e 14 Marzo prossimi si girerà interamente a Borgetto, a cura della Polizzivideo, anche il suo primo videoclip italiano che sarà poi esportato nel mercato americano e nei network satellitari.
Molto interessante la storia di VP, che vive oggi a Los Angeles. Una storia molto atipica per un rapper; infatti se spesso questo genere musicale interpreta anche i disagi dei giovani di oggi esaltandone purtroppo le devianze e le cattive abitudini, schierandosi altrettanto frequentemente a favore dei vizi e delle inclinazioni illegali, questo artista ha da sempre dichiarato la sua avversità alla droga, al fumo, all’alcool e alla violenza aggiungendo a questi indiscutibili pregi un chiaro messaggio ambientalista: contrario alla plastica come fattore fortemente inquinante.
Di se stesso Vito Polizzi dice: “Sono molto ostinato ma sempre pronto a mettermi in gioco e a condividere le mie opinioni. Non considero l’alcool ed il fumo una forma di intrattenimento. Preferisco bere il latte dal buon vecchio contenitore di cartone piuttosto che da quello di plastica”.
Fa notare anche il suo porsi positivamente con il mondo e il suo animo fragile e puro, vivendo con gioia le relazioni interpersonali e dice “Ho l'abitudine di cominciare a leggere le riviste dall'ultima pagina perché spesso la parte migliore è lasciata proprio per ultima. Mi piacciono le belle macchine ma non mi piace ostentare il lusso e non capisco niente riguardo al motore. I film drammatici tendono a farmi piangere, mentre quelli d'azione mi fanno aumentare l'adrenalina”.
Non può mancare poi una nota culinaria in omaggio alla sua marcata sicilianità intrinseca: “da buon italiano, uno dei miei piatti preferiti è la pasta, che adoro mangiare spesso; la migliore indubbiamente quella di mia mamma Rita”.
Poi dice del suo carattere e della sua famiglia: “A volte posso sembrare ipocrita ma è probabilmente perché sono molto più onesto rispetto a tanti altri. Amo la mia famiglia al punto da non poter immaginare la mia vita senza averla accanto”.
Ricordando il periodo newyorkese in cui frequentò con buoni profitti l’Actor’s Studio dice: “ho vissuto per circa due anni a New York City ed ogni qualvolta vedo un taxi giallo in tv ne sento un po’ la mancanza.”
Molto interessante la sua storia artistica che nasce da un messaggio arrangiato in forma rap lasciato nella sua segreteria telefonica all'età di nove anni. Quella diventò la hit di tutta la famiglia e degli amici! Questa registrazione rappresenta il punto di partenza per tutti gli sviluppi che ci furono negli anni successivi.
Nato a Detroit, benché residente nei sobborghi, VP crescendo, ha fatto proprie alcune caratteristiche di diversi artisti famosi di hip-hop di oggi. In nessuno dei suoi progetti c'è spazio né per la droga né per le armi. Proviene da una buona famiglia, che gli ha dato un’ottima educazione, non ha mai vissuto in un brutto quartiere o fatto uso di droghe e rifugge decisamente la violenza. Non veste né parla come gli altri rapper, per questo è sicuro di differenziarsi da loro.
Della musica rap dice: “Nonostante ascoltavo, da ragazzo, la musica messa in onda, ero intrigato dal rap che però non veniva trasmesso in radio. Una musica così cruda, un tabù, che non mi era permesso ascoltarla. Ovviamente facevo esattamente l'opposto cominciando ad ascoltare Snoop Doggy Dog, Dr. Dre, 2Pac ed occasionalmente i Notorious B.I.G., tutti artisti che hanno maggiormente influenzato il mio interesse nei confronti del rap e dell' hip-hop".
Durante gli anni adolescenziali di VP il rap e l' hip-hop divennero parte integrante della sua vita. Tra i 18 e i 19 anni cominciò il free-styling per divertimento decidendo di registrarlo solamente come forma di intrattenimento personale. Lo condivise con un po’ di persone online e ricevette dei feedback positivi ma in realtà senza dargli troppo peso.
Questo rappresentò il trampolino di lancio per un bambino di nove anni che registrava messaggi nella segreteria telefonica di casa e che oggi è un ragazzo che riceve continuamente forti incoraggiamenti e si afferma sempre di più nel mondo artistico.
VP rievoca con le lacrime agli occhi un particolare episodio; il più bell’aneddoto della sua carriera artistica: “Un giorno mentre ero in macchina con la mia famiglia ho deciso di mettere un cd che avevo registrato. Mio padre chiese: - Chi è che canta? - Quando gli ho detto che ero io, è rimasto scioccato e ha continuato dicendo: - Se riesci a fare questo perché non scrivi delle canzoni? –
Considerando che proveniva da una scuola italiana di vecchio stampo, VP rimase scioccato a sua volte nel sentire l'incoraggiamento del padre a perseguire il canto rap.
Dice VP emblematicamente : “A volte Dio agisce in modo misterioso”.
Presto, incontrò il produttore Fero Navi, con il quale ancora oggi lavora; egli è stato il produttore di quasi tutte le sue canzoni, a parte un paio che ha prodotto da solo (Otiv Records).
Con l’aiuto e l’incoraggiamento del padre mise su uno studio di registrazione nella casa di famiglia. Questo gli permise più facilmente di “plasmare” il materiale prima di mixarlo e farlo suo.
Poco dopo il completamento dello studio, l'artista tornò a casa nel Michigan dove nel 2005 incise WATCH YOUR MOUTH EP, il suo primo cd.
Voleva capire cosa pensavano di lui a livello artistico e il risultato fu sorprendente; si esibì 4 o 5 volte, tutte con esiti più che positivi. Suonò in diversi locali del Michigan ricevendo in cambio feedback positivi da parte dei fans, produttori ed altri artisti. Dopo il successo del primo cd, VP tornò nel suo studio per lavorare al suo secondo cd intitolato HYPOCRITE. Questo è l’album che VP presenterà nella tournée italiana e a Borgetto per prima.
La sua musica anche se dipinta con toni aspri, prende spunto da temi che si basano sulla vita di tutti i giorni. Le canzoni di VP rappresentano quindi segni diacritici, distinguendosi così dalla massa; tutto suo è il modo di raccontare le storie mettendo in mostra la profondità e la versatilità musicale attraverso i rappers italiani e i club bangers.
La frase conclusiva della sua biografia interpreta in modo straordinario la sua personalità e il suo estro:
"Il mio stile è come prendere Kanye West mixarlo con Eminem aggiungendoci un tocco di Slick Rick un po’ di sugo ed origano…., il tutto seguito da un bicchiere di buon vino rosso".
L’appuntamento imperdibile è dunque per il 14 Marzo 2009 alle ore 19:00 a Borgetto che ha l’occasione importante di lanciare messaggi positivi alla popolazione ed in particolare alla comunità giovanile in un momento estremamente delicato.
per Polizzivideo
Dott. Francesco Davì
Informazioni: info@polizzivideo.it
*segnalato da Francesco*