"LE INTERVISTE DI CONDIVIDENDO": Intervista ad ANNA Cuculo e GIOVANNA Ducco, conduttrici della scuola di teatro PARSIFAL (Torino)

Carissimi Condividendi,
Condividendo-In-Tondo inaugura una nuova rubrica “LE INTERVISTE DI CONDIVIDENDO”, il cui scopo è entrare in contatto con i conduttori degli eventi che vengono segnalati e conoscere qualcosa di più su di loro e sulle loro iniziative.

Per iniziare ho scelto di intervistare due talentuose attrici, nonché insegnanti di teatro a Torino, che stimolano ad osservare e praticare l’esperienza del teatro con uno sguardo che va oltre l’apparenza e si tuffa nelle profondità dell’Essere.

E’ proprio sulla loro attività di insegnamento che ho voluto soffermarmi e chiedere qualche chiarimento. Ulteriori informazioni sulle loro attività potrete trovarle ai seguenti link di Condividendo:
http://condividendointondo.blogspot.com/2008/07/seminari-gratuiti-di-recitazione.html#links
http://condividendointondo.blogspot.com/2008/07/seminari-gratuiti-di-recitazione_30.html#links
http://condividendointondo.blogspot.com/2008/07/corsi-di-recitazione-perfezionamento.html#links

oppure andandole a trovare ai loro seminari gratuiti il 23 e il 26 settembre 2008.

Vi lascio alla breve intervista e, naturalmente, vi abbraccio.
Lois


Intervista ad ANNA Cuculo e GIOVANNA Ducco, conduttrici della scuola di teatro
PARSIFAL (Torino).

LOIS – Che cosa può indurre una persona a scegliere la vostra scuola di teatro?
ANNA – Un motivo potrebbe essere la curiosità rispetto al nome della scuola: “PARSIFAL”; non si tratta di una scelta casuale. Ritengo che chiunque intenda avvicinarsi al ‘teatro’ debba necessariamente mettere in gioco innanzitutto se stesso, nel corpo e nell’anima e poi se stesso in relazione all’‘altro’. Naturalmente nel mezzo di queste relazioni ci sono ‘spazio e tempo’, ma ne parleremo dopo. Le nostre letture di approfondimento sulla figura di Parsifal vanno dal Perceval di Chrétien de Troyes al Parsifal di Claudio Risé, dalla genesi del cavaliere perfetto all’uomo di oggi in cerca di se stesso, della sua Anima e di un ruolo nel mondo.

LOIS – C’entra con lo studio dell’attore?
ANNA – In realtà dal mio punto di vista ogni persona al mondo, uomo o donna (mi riferisco in particolare al nostro mondo occidentale) dovrebbe tendere a diventare un cavaliere perfetto: parlo di valori etici ed estetici. L’attore non può prescindere dalla conoscenza dell’animo umano, diversamente rimarrà sempre un attore superficiale; questo vale sia per l’attore drammatico che per l’attore comico.

LOIS – Qual è una liaison diretta con lo studio pratico?
ANNA – L’analisi del testo, la comprensione di ciò che l’autore ha scritto. Innanzitutto è bene conoscere gli autori dei testi che si mettono in scena; poi è importante analizzare ogni battuta, ogni frase, ogni costruzione, ogni singola parola e segno di punteggiatura per ‘comprendere’ realmente e non solo capire accidentalmente il significato. Solo così si potrà interpretare un testo, che sia letto o recitato, e restituirne un senso da porgere al pubblico. L’interpretazione non è unica, ogni attore sarà in grado di aggiungere alle parole un pizzico della propria essenza, ma il risultato sarà chiaro e comprensibile.

LOIS – Come si articola una lezione di teatro?
GIOVANNA – In termini pratici le materie di insegnamento sono quelle di sempre: dizione, improvvisazione, respirazione, voce, ritmo… studiati attraverso il training, la concentrazione, la fantasia, il gesto. È bello, per una persona che ‘non ci ha mai pensato’, scoprire le potenzialità espressive del proprio corpo e della propria voce e in seguito imparare a dirigerle, proprio come fossero strumenti, per interpretare un personaggio… o anche un oggetto…

LOIS – Si può parlare di una finalità della scuola?
GIOVANNA – Sicuramente si procederà alla messa in scena di uno spettacolo a fine di ogni anno scolastico. Probabilmente già dopo i primi mesi si potrà dare un piccolo saggio del livello raggiunto. Gli allievi del corso avanzato saranno valutati per eventuali inserimenti nelle produzioni dell’Anna Cuculo Group.

LOIS – Ci sono limiti di età per partecipare ai corsi?
GIOVANNA – No. Parliamo di adulti, dai quattordici/quindici anni di età fino ai cento.

LOIS – Come sarebbe a dire?
ANNA – Non ci sono limiti di età per lo studio dell’attore. L’importante è avere una mente e un’anima non cementati.

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