CARCERANO PORTE APERTE

Pianezza, via Torino 21, Sede: Carcerano Creative Engineering

19/06/2008 16:00 - 19:30

Evento multidisciplinare

Descrizione: quarto ed ultimo appuntamento con CARCERANO PORTE APERTE.
Evento multidisciplinare tra ricerca, metodo, cultura del progetto, arte, fotografia e musica.
Un laboratorio di pensiero, know-how e scambio di esperienze su tematiche trasversali.
Questa volta l'argomento è l'innovazione dei prodotti (in particolare l'automobile) e le nuove attese di mercato.

Incontro all'interno del Calendario di Torino 2008 World Design Capital
Con il Patrocinio ADI Piemonte e Valle d’Aosta

Si prega confermare la propria presenza a: press@carcerano.it

Ore 16 - TAVOLA ROTONDA su "L’INNOVAZIONE nell’AUTOMOBILE"
ORIENTAMENTI PER NUOVI PRODOTTI E NUOVE ATTESE DEL MERCATO
con esperti di settore tra cui
Andrea Bruno, Franco Turcati, Laura Milani, Liborio Termine, Luisa Bocchietto,
Moreno Gentili, PierLuigi Boggio, Roberto Giolito, Roberto Piatti, Valter Carasso, e tanti altri ancora

Ore 17 - Mostra “FLEXIBILITY WITHIN CHANGE”* by G.Turcati – L.Gallino - A.Armagni
a cura di Monica Mantelli

Ore 18,30 Concerto di Massimilano Genòt ore 18,30
"STRUTTURA E DE-STRUTTURA NEL PIANOFORTE CONTEMPORANEO"
Anton Webern : Variazioni op. 27 Luciano Berio : “Rounds”

Intrattenimento a cura del "Circolo Amici della Magia di Torino"

Conclude i lavori: Piero Luigi Carcerano

- Potranno essere visionati i video delle precedenti agorà -

* FLEXIBILITY WITHIN CHANGE Mostra a cura di Monica Mantelli.
Una collettiva tra l'intangibile (Flexibility) e il tangibile (Change). Con in mezzo un po' di realtà quotidiana (Within).

Giampiero Turcati (opere grafiche sul concept “FLEXIBILITY”) Dopo una lunga esperienza come fotografo professionista per moda, reportage, pubblicità, inizia un percorso nuovo orientato a realizzare immagini astratte di grande formato da collocare in ambienti minimalisti o di design. Con una tecnica personale, che si riassume con la diluizione di inchiostri nell’acqua e l’aiuto di un pennello, ottiene immagini molto d’impatto grazie all’utilizzo di colori sgargianti, con un risultato più vicino alla pittura che alla fotografia. In alcuni soggetti, invertendo l’immagine in negativo, ottiene effetti su fondo nero che ricordano il fumo. Le immagini sono poi stampate con Lambda e montate su un supporto leggero e plastificate. Ultimamente ha utilizzato anche la stampa su tela con risultati apprezzabili.

Fotografie di Luciano Gallino (concept ispirato a WITHIN) Nato a Lanzo nel 1959 Gallino ha avuto il primo approccio alla fotografia all’età di 18 anni. Con il passare del tempo è diventato una passione, inizialmente alimentata da una attività lavorativa che lo ha portato a girare il mondo. La fase iniziale è stata caratterizzata da un orientamento verso la fotografia di viaggio e reportage, sino a metà degli anni ’90. L’evoluzione successiva è stata dominata dall’interesse verso il soggetto umano e distinta dall’uso intensivo del bianco e nero. Tema principe il soggetto umano che va dal ritratto, volto a catturare l’io insito delle persone, e che ha portato il fotografo ad essere chiamato “ladro di volti”. Il “paesaggio urbano” ove vi è l’integrazione completa dell’elemento umano con il suo mondo circostante è stato l’inevitabile passo successivo, oggi racchiuso nel lavoro “Streettography”, da cui le immagini in mostra sono state tratte.

Sculture di Andrea Armagni (concept CHANGE) Questo artista “multiforme” si diploma nel 1967 come Perito Grafico, cresce come creativo nel mondo dell'advertising, matura come artista. Alterna la pittura con la scultura. La sua ricerca analizza il passaggio tra la visione dell'essere umano e l'interpretazione intellettuale della forma. Ritiene importante affermare: "In una espressione creativa non si deve raccontare tutto in quanto le parti mancanti le aggiunge l'osservatore". Al suo attivo risultano poche esposizioni ma particolarmente curate. Interessi legati alla sua ricerca sono argomenti specifici relativi all'Estetica della Bellezza e il "buono" in arte.

Informazioni: monica.mantelli@carcerano.it

*segnalato da Monica*