Ancora in odore di S. Valentino Antea ci offre questa bella poesia di Karin Boye:
Come posso dire se la tua voce è bella
so soltanto che mi penetra
e mi fa tremare come una foglia
e mi lacera e mi dirompe.
Cosa so della tua pelle e delle tue membra,
mi scuote soltanto che sono tue,
così che per me non c'è né sonno né riposo,
finché non saranno mie.
Karin Boye
I sette peccati capitali
* segnalato da Antea *